Page 4 - brochure_italiana
P. 4
IL LEGNO 1
Il legno è un materiale da costruzione di origine vegetale, che si ricava dal tronco degli alberi.
E’ duro, leggero e resistente. E’ un ottimo isolante, trattiene l’umidità ed è ampiamente usato dall'uomo
fin dall’antichità.
Infatti, per le sue particolari caratteristiche, il legno è sempre stato un materiale molto apprezzato ed
utilizzato in svariate applicazioni, per costruire case, mobili, utensili, pavimenti, veicoli e diversi altri
prodotti.
Tagliando trasversalmente il fusto di un albero, si distinguono le seguenti parti:
• Corteccia, più o meno spessa, che ha la funzione di proteggere l’albero.
• Libro, sottilissimo strato formato da fibre lunghe e flessibili, che permette la circolazione della
linfa discendente che scorre nel durame.
• Cambio, strato molto sottile di cellule che si moltiplicano e formano nuovo libro verso l’esterno e
nuovo legno (alburno) verso l’interno.
• Alburno, il legno più giovane, tenero e chiaro, costituito da cellule vive, in cui scorre la linfa
discendente.
• Durame, il legno più vecchio, scuro e compatto, costituito da cellule ormai morte, dove non scorre
più la linfa.
• Midollo, la parte centrale del tronco, costituita da un tessuto spugnoso e poco resistente, che si
dirama con i raggi midollari, i quali alimentano la pianta nel periodo di accrescimento.
• Anelli di accrescimento, che formano le venature quando il tronco viene tagliato in tavole.
• Nodi, il prolungamento di un ramo all'interno del fusto o di un ramo più grande. I rami si
sviluppano partendo dal midollo ed aumentano la loro dimensione, aggiungendo ogni anno un
anello di legno, che è la continuazione del corrispondente anello del fusto.
A seconda dell'albero da cui vengono ottenuti, si distinguono legni forti e duri, legni dolci, legni fini e
duri.
Legni forti e duri sono, ad esempio, quelli di quercia, castagno, frassino, platano.
Legni dolci sono, ad esempio, quelli di pioppo, abete, betulla.
Legni fini e duri sono, ad esempio, quelli di ciliegio, noce, olivo, ebano, palissandro, mogano, teak.
A differenti specie di legno corrispondono differenti proprietà: diverso colore, diversa densità e diverse
caratteristiche delle venature.
Un legno essiccato è generalmente più resistente rispetto a quello verde, si deteriora meno, è più stabile
ed anche più leggero.
L’essiccazione del legno, detta stagionatura, è un’operazione del processo di lavorazione del legno.
Infatti, il legno appena tagliato contiene una grande quantità di acqua ed il suo peso umido può arrivare
anche a 3/4 del peso del legno. L'essiccazione può avvenire all'aria o in forno.
Il legno è il materiale privilegiato nella realizzazione dei pavimenti, perché conferisce agli ambienti
un’atmosfera calda ed accogliente.